Chi è Stephane Ulyss?
Un ragazzo di età imprecisata. Porta spesso in testa un cappello a forma di rana. Si mimetizza nella realtà per vivere con rabbia ed energia. È pronto ad affrontare qualsiasi peripezia per amore. Cavalca Donchisciottemente bici maculate. Sfodera con tutto il suo pathos le armi necessarie a rincorrere la vita.
Ha due occhi grandi per guardarsi attorno.
Ma non riesce a fare a meno di guardarsi dentro.
Fabbrica ali per sorvolare sul mondo ed osservarlo meglio. Si lascia trasportare dal vento per cercare dall’alto.
Ma non riesce a fare a meno di cercarsi dentro.
Si perde tra i pesci che nuotano intorno a sè.
Si perde sui palchi dove cerca di estrarre conigli dai cilindri e trova solo cilindri tra i conigli. Apre i sipari per mostrarsi a noi tutti.
Ma non riesce a fare a meno di se stesso.
Perchè è il segreto che custodisce il motore della poesia.
Chi è Stephane Ulyss?
Nasce dalla penna di Lucrèce (Buganè), dalla sua immaginazione, dai suoi colori.
Lasciamo alla retorica dei recensori giudicare queste meravigliose tavole dipinte.
Noi ci limitiamo a perderci tra di loro senza ridurre in verbo la poesia dell’immagine.
Misero Beppe
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